Armenia

Produzioni


discografia

2011 - A New Beginning - Digital Album, CD, autoprodotto, su Bandcamp.
2015 - Reboot (Live) - Digital Album, CD, autoprodotto, su Bandcamp.
2017 - We Are Still Machines - Digital Album, autoprodotto, su Bandcamp.
2018 - Echoes (Live) - Digital Album, autoprodotto, su Bandcamp.
2018 - The Wedding Gig - di Andy Moor, Armenia, Valentina Campora - Digital Album, autoprodotto, su Bandcamp.
2019 - Condiziona Menti - Digital Album, autoprodotto, su Bandcamp.
2020 - Just Before The Earth Stopped Us (Live) - Digital Album, autoprodotto, su Bandcamp.

Compilation:
Duplex Ride vol. 1 2013 - track: Saving Energy (Live) (esaurito).

Posted: June 9th, 2018
Author: Armenia

2020 - Live Album JUST BEFORE THE EARTH STOPPED US

JUST BEFORE THE EARTH STOPPED US

Registrato dal vivo presso il Museo di Arte Orientale Chiossone, Villetta Dinegro, Piazzale Mazzini 4 - Genova, in data 22 Febbraio 2020, subito prima della proclamazione delle misure pubbliche eccezionali stabilite in Italia a contrasto del COVID-19. Brani inediti registrati per la prima volta.
Performance ("Dressing with Nakahara") di DOLLWORLD (microambienti) con ARMENIA.
La performance si ispira all'artista giapponese Jun'ichi Nakahara (1913-1983): illustratore, grafico, editore di diverse riviste femminili, creatore di abiti e bambole. Figura importante del Giappone del '900 per la vasta diffusione della sua opera. Nella prima metà del secolo scorso con le sue illustrazioni definisce un carattere che avrà seguito nella rappresentazione femminile dei manga, i cosiddetti "grandi occhi" che disegna a ragazze snelle e dai tratti delicati. Nel dopoguerra del secondo conflitto mondiale contribuisce a mitigare la sofferenza delle giovani donne, realizzando riviste che insegnavano loro i dettami dell'estetica, della moda e dell'arredamento della casa, fornendo loro elementi per resistere e rinnovarsi. Emblematica è l'immagine del 1960 della ragazza che abbina ai tratti orientali quelli di Audrey Hepburn.
DOLLWORLD è la sigla di produzione di Angela Mambelli: utilizza mini stanze e oggetti in miniatura, manipolati in scena e ripresi da microcamera.
ARMENIA è un musicista elettronico indipendente, parte della scena dell'underground genovese da molti anni, coniugando un approccio istintivo e intuitivo con la cura meticolosa di un quadro sonoro avvolgente ed emotivo. La ripetizione seriale e al contempo la ricerca della differenza sono due cifre stilistiche dominanti. L'attenzione alla percezione del mondo e all'interpretazione dell'Essenza traspare dalle singole composizioni. Sperimenta con la danza contemporanea e la contaminazione tra stili e discipline.
Evento all'interno di TINY JAPAN VIBES, rassegna a cura di Duplex Ride.
Strumenti: Novation LaunchKey 61 USB midi controller, Roli Seaboard Block, Novation Audiohub 2x4 audio interface, Ableton Live software.
Registratore digitale: Tascam DR-40.

Musica: Armenia. Elaborazione artistica della copertina: Gloria Fondacaro. Foto di copertina: Engin Akyurt (attraverso Pexels) e Stefano Locci.

Track list

La track list è:
1. Impro (Nakahara) A
2. Beauty (Okinawa) (Live)
3. Impro (Nakahara) B
4. Beauty (Okinawa) (Live) (Reprise)
5. Impro C

Su Bandcamp €. 5,00.

Just Before The Earth Stopped Us

Posted: April 20th, 2020
Author: Armenia

2019 - Album CONDIZIONA MENTI

CONDIZIONA MENTI

"Condiziona Menti" nasce da un'idea testuale di Armenia che ruota attorno al concetto di dogma. Una volta trasposta l'idea in musica e azione è stata realizzata a cura di Giorgia Ponticello e Mattia Moro una suite originale di danza e performance il cui stile si situa tra il contemporaneo e la contaminazione.
Sintassi, costruttivismo, contrapposizione, dualità, simmetria e anche alchimia sono alcuni concetti chiave utili per la lettura di questo lavoro multidisciplinare che nasce da una collaborazione a più teste, mani e piedi.
La parte sonora è arricchita dalla partecipazione della danzatrice Giorgia Ponticello la cui giovane voce recita più volte come una filastrocca il testo fondante:
"Condiziona menti
Sono questi
Sono quelli
Sono i tuoi
Sono i miei
Dogma
Associazione ripetuta
Influenza ripetuta
Conferire proprietà
Alla sostanza
Suggestiona menti
Idea impensabile
Idea radicale
Idea accettabile
Idea razionale
Idea diffusa
Idea legalizzata
Conferire proprietà
Alla sostanza
Condiziona menti
Sono questi
Sono quelli
Sono i miei
Sono i tuoi
Dogma"

La voce di Giorgia, filtrata e trattata, accompagna la performance ideata a due con il danzatore Mattia Moro.
Questa la loro visione interpretativa:
"Ognuno di noi ha una propria identità che lo fa sentire unico. Tutti abbiamo le stesse fragilità che ci fanno sentire un'unica comunità umana. Le convenzioni sociali stigmatizzano o enfatizzano le unicità utilizzandole per accentuare le differenze superficiali che portano a un pensiero comune. Siamo così diversi ma così uguali. Sfumature di più personalità, veniamo influenzati da ciò che ci circonda per paura di non essere accettati dagli altri. Abbiamo paura della diversità, quando in realtà essa è la nostra unica via di fuga.
Nella performance le scarpe diventano un simbolo del condizionamento."

Servizio fotografico di Roberta Fognani.
Lo spettacolo complessivo è stato presentato dal vivo suonando e interpretando i tre brani/movimenti della suite: "Dogma", "Sintassi Della Lingua Madre" e "Divide Et Impera".
La prima dello spettacolo è avvenuta l'11 Maggio 2019 in uno spazio speciale del Museo di Sant'Agostino di Genova: la bellissima sala Puget al secondo piano. L'evento era parte culminante della rassegna "Sequences", curata dall'associazione Duplex Ride di Genova.
Giorgia Ponticello (27/04/1998), oltre che studentessa dell'Accademia Ligustica di Belle Arti, è danzatrice e docente di hip hop e danza contemporanea. È stata danzatrice per la compagnia emergente Kseij Dance Company di Alekseij Canepa ed è attualmente membro della "Cohesion Crew" dello Studio Danza Alla Poilova diretta da Laura Bergaglio e Federica Loredan.
Mattia Moro (28/10/1994) è danzatore e docente di hip hop, musicista elettronico per la Kseij Dance Company di Alekseij Canepa, deejay. È attualmente membro della "Cohesion Crew" dello Studio Danza Alla Poilova diretta da Laura Bergaglio e Federica Loredan.

Musiche e testi di Armenia. Foto grande della copertina principale di Roberta Fognani. Servizio fotografico di Roberta Fognani. Grafica della copertina di Armenia. Foto della copertina di "Dogma" di Lucia Luce. Voci e voci trattate: Armenia e Giorgia Ponticello. Cantante: Armenia. Coreografia e danza: Giorgia Ponticello, Mattia Moro.

Testi

DOGMA

Condiziona menti
Sono questi
Sono quelli
Sono i tuoi
Sono i miei
Dogma
Associazione ripetuta
Influenza ripetuta
Conferire proprietà
Alla sostanza
Suggestiona menti
Idea impensabile
Idea radicale
Idea accettabile
Idea razionale
Idea diffusa
Idea legalizzata
Conferire proprietà
Alla sostanza
Condiziona menti
Sono questi
Sono quelli
Sono i miei
Sono i tuoi
Dogma

SINTASSI DELLA LINGUA MADRE

Condiziona menti
Sono questi
Sono quelli
Sono i tuoi
Sono i miei
Dogma
Associazione ripetuta
Influenza ripetuta
Conferire proprietà
Alla sostanza
Suggestiona menti
Idea impensabile
Idea radicale
Idea accettabile
Idea razionale
Idea diffusa
Idea legalizzata
Conferire proprietà
Alla sostanza
Condiziona menti
Sono questi
Sono quelli
Sono i miei
Sono i tuoi
Dogma

Inizio fine
Sintassi della lingua madre
Fluttuazioni
Viaggio nell'intensità
Cambiamenti senza fine
Dogma

DIVIDE ET IMPERA

Condiziona menti
Sono questi
Sono quelli
Sono i tuoi
Sono i miei
Dogma
Associazione ripetuta
Influenza ripetuta
Conferire proprietà
Alla sostanza
Suggestiona menti
Idea impensabile
Idea radicale
Idea accettabile
Idea razionale
Idea diffusa
Idea legalizzata
Conferire proprietà
Alla sostanza
Condiziona menti
Sono questi
Sono quelli
Sono i miei
Sono i tuoi
Dogma

Divide et impera

Fascina menti

Niente di tutto ciò
Attraverso le parole
Occhieggiano avanzi di luce

Divide et impera

Track list

La track list è:
1. Dogma
2. Sintassi Della Lingua Madre
3. Divide Et Impera
4. Dogma (remix 2021)

Su Bandcamp €. 3,00.

Copertina di Roberta Fognani. Con Giorgia Ponticello, Armenia e Mattia Moro

Foto di Roberta Fognani e Lucia Luce. Con Armenia, Giorgia Ponticello e Mattia Moro

Posted: June 1st, 2019
Author: Armenia

2018 - Album THE WEDDING GIG - di Andy Moor, Armenia, Valentina Campora

THE WEDDING GIG - di Andy Moor, Armenia, Valentina Campora

The Wedding Gig
Registrato dal vivo a Montanesi (Italia). 28 Luglio 2018.
Due musicisti e una danzatrice e coreografa contemporanea. Tre artisti indipendenti che sono anche amici e parenti. Il matrimonio a Genova di uno di loro (Armenia) e l'invito a una performance libera alla festa matrimoniale, totalmente improvvisata, senza prove. Così nasce "The Wedding Gig", registrato dal vivo a Montanesi (Italia). Il mix emozionale ed energico di un trio internazionale inedito che fonde elettronica viscerale, sperimentazioni alla chitarra elettrica, rumore con l'espressione corporea della danza. Un rito purificatorio del luogo e del tempo.
Con Andy Moor (chitarra elettrica, nato a Londra, EN, da Amsterdam, NL), Armenia (electronics, da Genova, IT), Valentina Campora (danza, nata a Genova, IT, da Amsterdam, NL).
L'ottimo Andy Moor (nato nel 1962) [https://en.wikipedia.org/wiki/Andy_Moor_(The_Ex)] ha iniziato la sua vita musicale a Edimburgo, in Scozia, suonando la chitarra con i Dog Faced Hermans, un gruppo eclettico che mescolava energia post-punk con melodie tradizionali e improvvisazioni. Nel 1990 si è trasferito in Olanda dopo un invito a far parte del gruppo olandese The Ex. Nel 1995 ha iniziato con un altro gruppo, Kletka Red con Tony Buck, Joe Williamson e Leonid Soybelman, fondendo tradizionali canzoni klezmer, greche e russe con i loro stili musicali.
Il background di Moor è radicato nella Gran Bretagna post-punk degli anni '80 ma negli ultimi anni ha collaborato con molti musicisti di background e discipline differenti. Molte di queste collaborazioni sono duo, tra cui il compositore cipriota Yannis Kyriakides con il quale esegue un set di canzoni rebetika (melodie greche urbane degli anni '20 e '30), il poeta francese Anne James Chaton, l'ex bassista dei Dog Faced Hermans Colin Mclean, che ora lavora con musica elettronica e campionamenti dal vivo, il produttore e scrittore DJ/rupture di base a Brooklyn e il sassofonista libanese di Parigi Christine Abdelnour.
Moor ha anche iniziato a comporre colonne sonore per film, lavorando con la ex cantante dei Dog Faced Hermans, Marion Coutts, con il cineasta iraniano Bani Khoshnoudi e con il regista statunitense Jem Cohen. I suoi ultimi progetti includono un quartetto con Ken Vandermark, Terrie Ex e Paal Nilssen-Love chiamato Lean Left, un trio con artisti di base a Berlino e il musicista Alva Noto e Anne James Chaton chiamato Decade e un trio con Anne James Chaton e Thurston Moore chiamato Eretics. Nel 2013 ha iniziato un progetto di coppia con John Butcher. Moor vive attualmente ad Amsterdam e continua a essere un membro a tempo pieno di The Ex. È membro fondatore dell'etichetta musicale Unsounds, ad Amsterdam, con Yannis Kyriakides e Isabelle Vigier.
La musica è per Armenia (http://www.armeniamusic.it), con base a Genova (Italia), uno strumento di descrizione e conoscenza che attraversa il tempo. È movimento e quiete. Suono ma silenzio. L'elettronica e il computer sono intesi come meravigliosi strumenti facilitatori della creatività. È dai primi anni '80 che sperimenta con il timbro dei sintetizzatori e dei campionatori. Ha scritto e suonato inizialmente canzoni in duo con la sorella Luisa Armenia. Dopo il naturale esaurirsi della forza propulsiva dei Distesa, Armenia si è sempre più dedicato a produzioni elettroniche soliste. Dopo una lunghissima assenza dalle scene, "A New Beginning" è il lavoro che ha pubblicato e presentato al pubblico e alla rete Internet nel 2011. Il 2013 diventa l'anno del ritorno all'attività live e all'attenzione all'utilizzo sperimentale ed espressivo dell'immagine.
Ha collaborato nel 2016 con il danzatore e coreografo Alekseij Canepa e la sua "Kseij Dance Company". Hanno presentato insieme presso il "Teatro Rina e Gilberto Govi" a Genova la prima italiana dello spettacolo "IO È", che mette in scena la trasformazione dell'uomo meccanico in macchina e replicato l'intera performance a Budapest nel 2017. Ha anche collaborato nel 2017 con Fulvio Guidarelli (in arte Lisfrank), un pioniere della synth wave italiana, attivo dal 1980 all'interno del nascente fermento underground electrodark italiano.
Valentina Campora (https://www.facebook.com/Safe-Piece-212436116257568/) si è diplomata nel 2005 presso il Dipartimento di Danza Moderna della Theaterschool di Amsterdam e nel 2009 al D.A.M.S. - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo - presso l'Università di Lettere e Filosofia di Genova, Italia. Ha ballato e collaborato, tra gli altri, con Erik Kaiel, Jakop Albom, Cristina Planas Leitao, Heather Ware e Andy Moor ed è un'attiva collaboratrice e partecipante alla scena musicale e della danza di Amsterdam. È stata coinvolta in diversi progetti di ricerca di danza presso Danslab a Den Haag (NL). Dal 2008 al 2014 ha lavorato con Gabriella Maiorino, con la quale ha sviluppato alcuni degli strumenti di base che utilizza nei suoi seminari. Nel 2013 ha co-fondato la compagnia di danza Clancarnal insieme a Gabriella Maiorino e Adrian Sneeuw. Attualmente lavora come freelance.
Registratore digitale: Tascam DR-40

Track list

La track list è:
1. The Wedding Gig

Su Bandcamp €. 3,00.

Album THE WEDDING GIG - di Andy Moor, Armenia, Valentina Campora

Armenia e Andy Moor

Posted: September 8th, 2018
Author: Armenia

2018 - Live Album ECHOES

ECHOES

"Nessuno può prendersi quello che sei"

Registrato dal vivo @ Museo di Sant'Agostino - Deposito Lapideo, Genova (Italia). 17 Marzo 2018.

La location di questo live set è il Deposito Lapideo del Museo di Sant'Agostino a Genova, dove ho eseguito "We Are Still Machines" che guarda al futuro prossimo, tra antichi reperti marmorei, ivi catalogati e conservati. Una miscela superba.
La vera consapevolezza dell'uomo, quasi mai pienamente sviluppata e, parallelamente, la condanna a dipendere dalla propria meccanicità e assenza di volontà, sono al centro del discorso musicale e poetico di WE ARE STILL MACHINES che narra, attraverso i codici della musica elettronica che mi sono propri, il tempo dell'inganno finale, della plasmabilità e della debolezza moderne: dove si attende un salvatore che ci sollevi dallo sforzo e dalla pena e si auspica il futuro ipertecnologico che in realtà ci addormenterà sempre più, seguendo una linea di non-sviluppo, anche attraverso l'intelligenza artificiale, rendendo l'uomo maggiormente alieno dal proprio centro nascosto.

Strumenti: Novation LaunchKey 61 USB controller midi, Novation Audiohub 2x4 interfaccia audio, Ableton Live software

Registratore digitale: Tascam DR-40

Grazie a Duplex Ride e Adelmo Taddei (curatore del museo)

Track list

La track list è:
1. Opener/Here I Am (feat. Lisfrank)
2. Like A Dervish
3. Impressions (Future Is Now)
4. 3 9 4 3 6 7 2
5. Balance
6. 3days (Tech-Gleba)

Su Bandcamp €. 4,00.

ECHOES Live Album

Posted: June 21st, 2018
Author: Armenia

2017 - Album WE ARE STILL MACHINES

WE ARE STILL MACHINES

La nostra vera coscienza può essere, e infatti lo è quasi sempre, completamente assente da tutto ciò che facciamo, pensiamo, vogliamo e immaginiamo...
WE ARE STILL MACHINES – Album - Settembre 2017
Il mio nuovo album di studio, il secondo del mio nuovo ciclo artistico, approda finalmente su Bandcamp, scomodo, inquieto e sfaccettato. La vera consapevolezza dell'uomo, quasi mai pienamente sviluppata e, parallelamente, la condanna a dipendere dalla propria meccanicità e assenza di volontà, sono al centro del discorso musicale e poetico di WE ARE STILL MACHINES che narra, attraverso i codici della musica elettronica che mi sono propri, il tempo dell'inganno finale, della plasmabilità e della debolezza moderne: dove si attende un salvatore che ci sollevi dallo sforzo e dalla pena e si auspica il futuro ipertecnologico che in realtà ci addormenterà sempre più, seguendo una linea di non-sviluppo, anche attraverso l'intelligenza artificiale, rendendo l'uomo maggiormente alieno dal proprio centro nascosto. Uomini e donne che dovranno, o già devono, apparire equilibrati, integrati oppure intimiditi dalla paura ma soprattutto essere dipendenti da macro o micro bisogni, bastevoli a sé stessi o a un piccolo gruppo, influenzati da un personale, narcisistico, ristretto centro di gravità quotidiano.
Le nove tracce dell'album, di cui due durano ognuna oltre 14 minuti, sono da ascoltare preferibilmente tutte d'un fiato, per riuscire a cogliere un effetto complessivo invisibile e straniante che voglio pensare possa ricollocare paradossalmente, anche solo per un attimo, l'ascoltatore-uomo al centro di sé stesso.
Poiché la vera domanda, per quanto scomoda e sepolta, risuonerà sempre viva e identica in ognuno di noi: chi sono?
In "Engage Me" il kamancheh è suonato da Amir Mofrat, musicista iraniano di Arak, a cui va il mio più grande e sincero ringraziamento. Il kamancheh è uno strumento ad arco iraniano, utilizzato anche nella musica dell'Azerbaigian, nella musica turca e in quella curda e legato al rebab, suo storico antenato e anche alla lira bizantina, precorritrice della famiglia europea del violino.
La bonus track di chiusura, "Here I Am", è il risultato di una bellissima collaborazione con LISFRANK (https://www.facebook.com/lisfrank.official). Fulvio Guidarelli è in arte Lisfrank, un nome storico, un pioniere della synth wave italiana, attivo dal 1980 all'interno del nascente fermento underground electrodark italiano. In "Here I Am" (un mio brano del 2011 qui ricreato appositamente) ha apportato la sua voce, il suo stile determinante, l'invenzione del testo, il suo synth, fondendosi con il brano in un modo unico e portandolo a un nuovo eccitante livello. Lo ringrazio infinitamente del dono!

Testi

WE ARE THE ENEMIES

And Jesus entered the temple and drove out all who were buying and selling in the temple. He overturned the tables of the money changers and the benches of those selling doves. We don't want any more false flags, we don't want 9/11, we don't want Sandy Hook, we don't want in Orlando false flag, we don't wanna Obamacare, we don't want trade agreements that are disadvantages, we don't want wars in Iraq, we don't wanna wars in Libya, we don't want wars in Syria, we don't want wars in Afghanistan, we don't want wars in the Sudan, we don't wanna wars in Somalia, we don't want wars in Djibouti or in East Africa. We don't wanna make believe that someone killed Osama Bin Laden, we don't wanna make believe that children were killed at Sandy Hook, we don't wanna believe that all of this nonsense that's been propagated to us over thirty years is in fact a reality. We are the enemies/fuck EU/make war/new order/LAUDATO SI'/nuovo ordine/make war/fuck the devil/make resistance.

LIKE A DERVISH

I'm not your Slender Man. I live in a broken day. I'm not your Slender Man. I eat like a dervish. I drink like a dervish. I think like a dervish. And I live like a dervish. Like a dervish.

IMPRESSIONS

Padre nostro che sei nei cieli/sia santificato il Tuo nome/venga il Tuo Regno/sia fatta la Tua volontà/come in cielo così in terra./Dacci oggi il nostro pane quotidiano/E rimetti a noi i nostri debiti/come noi li rimettiamo ai nostri debitori/e non ci indurre in tentazione/ma liberaci dal male/Amen
Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della resurrezione, di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza: ammettili a godere la luce del tuo volto.
Amen, again Amen, again again Amen

3 9 4 3 6 7 2

3 9 4 3 6 7 2

BALANCE

Right. Left. Upstairs. On the top. Where are you? Where is your heart? Nothing is real here. We went so far. Everything seems to be wrong here. I need a point. Balance. We are still machines. Balance. We are still machines. Balance.

3DAYS (TECH-GLEBA)

Upgrade/compare. Armata di nanotecnologia all'avanguardia l'intelligenza artificiale risolverà tutti i problemi del mondo. Share/upgrade. Armata di nanotecnologia all'avanguardia l'intelligenza artificiale risolverà tutti i problemi del mondo. Compare/share/upgrade/upgrade. Compare/compare/upgrade. C'è una domanda ancora che rimane senza risposta: su quanto potremo spingerci oltre e rimanere ancora umani. Mentre ci fondiamo con le macchine (e io credo che ciò sarà inevitabile) ci trasformeremo in qualcosa di nuovo; mentre la tecnologia diventa ampiamente superiore a noi la piccola parte che sarà ancora umana diventerà sempre più piccola fino a essere del tutto trascurabile. Quando la nanobiotecnologia si sarà impiantata fermamente in noi sarà facile aggiornare o declassare chiunque e qualsiasi cosa in ogni modo. When nanobiotechnology will be firmly implanted in us will be easy to upgrade or downgrade anyone and anything anyway.

HERE I AM (FEAT. LISFRANK) - BONUS TRACK

I'm not far away away away

I'm I I I

I'm I I I
Here I Am

I'm I I I
I'm I I I
I'm I I I I'm
Here I Am

Here I Am I Am
Here I Am

I'm I I I
I'm I I I
I'm I I I I'm
Here I Am

Sono qua

Track list

La track list è:
1. We Are The Enemies
2. Like A Dervish
3. Impressions
4. 3 9 4 3 6 7 2
5. Balance
6. 3days (Tech-Gleba)
7. Engage Me (Ballet)
8. Engage Me
9. Like A Dervish (Waving)
10. Here I Am (feat. Lisfrank) - Bonus Track

Su Bandcamp €. 7,00. Bonus track nascosta inclusa nel download: "Impressions (Future Is Now)"

Armenia e Lisfrank

kamancheh

Posted: September 12th, 2017
Author: Armenia

2017 - LIKE A DERVISH Digital 45

LIKE A DERVISH

"Like A Dervish" è il mio singolo killer dell'anno su Bandcamp. Anticipa l'uscita dell'album "We Are Still Machines" nel 2017.
Con "Like A Dervish" volevo sperimentare con la mia voce, creando qualcosa di intenso e condivisibile, molto vicino al formato canzone. Il clima è strano, misterioso, con improvvise aperture verso la luce. Il ritmo concede poco respiro e l'insieme si avvicina a qualcosa che potrebbe essere definito come "alternative dance".
Il testo (che cita il personaggio immaginario Slender Man, il cosiddetto "uomo nero") recita:

I'm not your Slender Man
I live in a broken day
I'm not your Slender Man

I eat like a dervish
I drink like a dervish
I think like a dervish
And I live like a dervish
Like a dervish

Ho arrangiato il brano in due versioni. La seconda si chiama "Waving". Ondeggia. Come i veri dervisci, ovviamente. :-))

Questa è la track list completa:

1. Like A Dervish
2. Like A Dervish (Waving)

Su Bandcamp €. 1,98

Posted: March 23rd, 2017
Author: Armenia

1998 - DISTESA - L'ULTIMA STANZA (90s) Digital EP

L'ULTIMA STANZA (90s)

Febbraio 1983 è la data di nascita del gruppo musicale degli Elettra, divenuti poi Distesa nel 1987. La band è da sempre composta dai due fratelli Armenia, residenti a Genova.
I Distesa si sono trovati un giorno ad esistere, scaturiti improvvisamente dalle motivazioni inconsce dei componenti e grazie alle possibilità messe in gioco dall'istinto.
Il risultato è stato lo svolgimento, nell'arco di una quindicina d'anni, di una storia musicale che non è mai pervenuta agli onori della ribalta.
Queste registrazioni digitali vintage sono un documento della loro ultima produzione durante gli ultimi anni '90, prima di terminare la loro attività artistica.

Antonio Armenia: synth, sampler, drum machine
Luisa Lù Armenia: voce, Digitech Vocalist

Musica e testi Distesa
released 01 January 1998

Testi

NUOVO CREDO

Uomini senza occhi lasciano resti lungo il fiume
Con mani senza segni cercano un corpo da ghermire
Con movimenti sempre uguali in un rito mai compreso
Tormento senza fine nei loro sogni mai bruciati

Corpi avvinghiati in un disegno senza forma
Nel buio e nella nebbia nascondono lacrime di sangue
Con occhi senza storia sepolti dalla sabbia
Comprano fiori per il loro funerale

Quando parla il cane ci si alza ad applaudire
E quando si alza il cane il mondo saluta il suo padrone
Quando parla il cane ci si alza ad applaudire
E quando si alza il cane il mondo canta la sua gloria

AURORA

Dalla finestra il chiarore della luna sulla strada
Entra nella stanza ed illumina la tua guancia tu ora dormi
Ed è così strano ed è così strano
Che io adesso mi senta così sola
Ma il tuo pallido viso sembra così lontano forse stai sognando
La notte è così magica
E rimango a guardarti

E resto così immobile
Cercando le giuste parole
Tutto quello che posso dire
Tutto quello che posso dire
Io sto bene con te

DI VETRO

Qui non esiste più tempo
Qui i tuoi occhi sono di vetro

Ti puoi adagiare sul prato senza fine
Dentro una nuvola ti puoi fermare

Prendi le mie mani chiudi gli occhi e lanciati
Oltre l'universo
Oltre lo spazio dentro noi

Mi puoi tenere dentro una mano
Io posso entrare dentro di te
Qui non esiste più tempo
Qui i tuoi occhi sono di vetro
Ti puoi adagiare sul prato senza fine
Dentro una nuvola ti puoi fermare
Qui non esiste più tempo
Qui i tuoi occhi sono di vetro
Giù giù sino all'orlo
Nel precipizio senza rimbombo
Giù giù nel grembo
Dentro il vetro dentro gli occhi
Dentro il vetro in fondo al ventre
Una voce sale sulle onde
Come un sasso che si schiaccia nel mare
Una voce sale sulle onde

Prendi le mie mani chiudi gli occhi e lanciati
Oltre l'universo
Oltre lo spazio dentro noi

Prendi le mie mani chiudi gli occhi e lanciati
Oltre l'universo
Oltre lo spazio dentro noi

Prendi le mie mani chiudi gli occhi e lanciati
Saremo uno cento mille
Oltre lo spazio dentro noi

LE RADICI DEL RITORNO

Tienimi le mani sto naufragando e rido è meglio ritornare
Ho visto un sogno in grigio non c'era niente nulla che fosse irreale
Non è facile ma certi aghi segni sulle mani sono rami biforcuti

E ma tu non morire
Coglimi un silenzio cogli quando cade
Voli di voci
Le mie radici stanno nel ritorno

Graffiati le mani e quando parto non morire
Qualcuno deve andare
Ho visto dietro l'ombra la strada che si arcuava
Neppure la scelta

E ma tu non finire i solchi di una storia
Stanno come stelle
Coglili in un nome
Sulle tue mani incrocia le mie ali
Incrociale
Incrocia le mie
Incrociale

Track list

1. Nuovo credo
2. Aurora
3. Di vetro
4. Le radici del ritorno

Su Bandcamp €. 2,00

Distesa - con Luisa Armenia, Antonio Armenia

Posted: September 1st, 2015
Author: Armenia

2015 - Live Album REBOOT

Reboot Live Album

REBOOT

Finalmente nel 2015 arriva REBOOT, il mio primo album dal vivo elettronico, disponibile nei negozi digitali e su CD autoprodotto!
Esce REBOOT, album registrato dal vivo al Centro Civico G. Buranello a Genova, il 10 Gennaio di quest'anno.
Durante la ricerca del gig perfetto, dopo aver memorizzato digitalmente in varie occasioni la performance elettronica, il primo live set del 2015 si è palesato come quello da immortalare per una magica combinazione di caratteristiche: il feeling e il calore giusto, l'intimità, la partecipazione del pubblico e l'ottimo master audio che ne restituisce l'energia!
REBOOT, fotografia fedele dell'intero concerto, oltre a sette brani in versione aggiornata tratti dall'album di studio precedente A NEW BEGINNING, include tre tracce inedite, nate nei concerti degli ultimi due anni: UNDER SKY, YOU ARE THE TASK (in doppia versione) e LEAD ME TO LINES.
A completamento dell'album seguiranno a ruota per la parte visuale nove video live corrispondenti, di cui i primi due già disponibili su YouTube e Vimeo: UNDER SKY/YOU ARE THE TASK e TO THE STARS.
Un grande ringraziamento a Barbara e Claudia per la cura e il supporto costante e a tutta l'associazione Duplex Ride per la forza del proprio intento: in particolare un grazie va a Marco Cacciamani, Riccardo Canessa, Gerardo Fornaro, Angela Mambelli, Gianriccardo Scheri e Valerio Solari. Senza la loro attenzione e il loro impegno nell'associazione artistica genovese che ha curato l'organizzazione del concerto all'interno della rassegna REPARTO OVEST, oggi questa release non esisterebbe.
La grafica dell'album è di Armenia/Marco Cacciamani (per la video cattura).

Questa è la track list completa di REBOOT:

1. Under Sky
2. You Are The Task
3. To The Stars
4. Slave
5. Lead Me To Lines
6. Saving Energy
7. Quantum Dot
8. My Secret Heart
9. A New Beginning
10. You Are The Task (Reboot)
11. Alma

Buon ascolto!
Armenia

Su Bandcamp €. 7,00

Posted: February 19th, 2015
Author: Armenia

2013 - DUPLEX RIDE vol. 1 CD

ELECTRONIC SOUND Made in Genoa

CD Duplex Ride

CD Duplex Ride

CD Duplex Ride

CD Limited Edition. In vendita solo da "Doctor Music", via di Scurreria 24-26 R, Genova.
Il CD include "Saving Energy" di Armenia: registrazione live alla Casa della Musica, Genova, 11 Gennaio 2013.
A cura di Duplex Ride.

Posted: December 25th, 2013
Author: Armenia

2011 - Album A NEW BEGINNING (remastered)

A NEW BEGINNING (remastered)

Totalmente remixato e rimasterizzato a Novembre 2018. Contiene una traccia bonus nascosta.
Armenia ha solidificato qui la propria esperienza di musicista elettronico focalizzando al meglio la ricerca di una naturalezza che nasce dalla cura degli arrangiamenti ma anche dalla spontaneità dell'improvvisazione in studio, in un quadro dove la sintesi e la pulsazione del suono si caricano di un'emotività oscura.
"A new beginning" è un lavoro organico, una visione complessiva dove Bush si sovrappone a Gandhi, la scienza sconfina nella metafisica e il controllo rassicurante si rivela come l'ossessione dell'uomo di oggi. Dai messaggi espliciti e impliciti veicolati dal musicista traspare l’attenzione alla percezione del mondo e all'interpretazione dell'Essenza.
Musicalmente ripetizione seriale e al contempo ricerca della differenza appaiono come cifre stilistiche importanti. Il ritmo, che spesso denota richiami tribali, esercita con intensità una forte funzione di radicamento.

La track list è:

1. Saving Energy
2. Slave (Flash)
3. Facing The Abyss
4. Empty World
5. The Core
6. Quantum Dot
7. Slave
8. Here I Am
9. To The Stars (Intro)
10. To The Stars
11. New Worldline
12. My Secret Heart
13. Alma
14. A New Beginning
15. Il Compito Sei Tu - Bonus Track

Su Bandcamp €. 7,00

A NEW BEGINNING remastered

Posted: October 2nd, 2011
Author: Armenia